Si tratta di dieci punti in gran parte inconciliabili con le richieste ucraine e con la linea europea che ricalcano la dottrina Gromyko, la strategia negoziale sovietica ideata dal ministro degli Esteri dell'Urss dal 1957 al 1985, basata su richieste massime in fase di trattativa. In cambio di questa rassicurazione formale la Russia si impegnerebbe a non attaccare ulteriori territori ucraini né altri Paesi aprendo alla possibilità di "garanzie di sicurezza" sullo stile dell'Articolo 5 della Nato fornite dagli Stati Uniti e dalle nazioni europee. Inoltre la volontà di garantire la piena libertà di culto in territorio ucraino della Chiesa ortodossa russa finita più volte nel mirino di Kiev perché ritenuta luogo di propaganda e spionaggio.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesco Giubilei)
Published at: 2025-08-18 03:00:02
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