L'attacco Usa: l'atomica israeliana e quella iraniana (che non c'è)

L'attacco Usa: l'atomica israeliana e quella iraniana (che non c'è)


È impossibile che il bunker segreto in cui viene preservata la vita dell’ayatollah non comunichi con l’esterno, né sembra credibile che una proposta tanto importante non gli sia stata comunicata o che, comunicata, abbia ricevuto un diniego; né appare credibile che la delegazione iraniana, che si presume fosse guidata come sempre dal ministro degli Esteri Abbas Araghchi, abbia rinunciato perché troppo pericoloso. Ciò non esime Trump dalle gravi responsabilità per l’aggressione all’Iran né per la gestione della crisi, che la sua prosa confusa e incendiaria sta alimentando, come anche per la proditorietà dell’attacco, avvenuto subito dopo la dichiarazione di una pausa di riflessione bisettimanale, cosa che ha incenerito la già scarsa fiducia degli iraniani – e del mondo – nei suoi confronti. Scenario che l’intervento americano, che sembra destinato a proseguire, potrebbe non mutare in maniera decisiva, dal momento che non può intervenire con l’esercito, troppo numeroso quello iraniano, e con la sola campagna aerea non sembra poter incidere in maniera efficace, tanto cioè da evitare a Israele il diuturno martellamento.

Author: davide


Published at: 2025-06-23 17:12:23

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