Il corteo è iniziato con 5.000 manifestanti, poi diminuiti quando sono iniziati gli scontri, la maggior parte dei quali legati alle frange antagoniste e ai centri sociali locali, anche se una frazione di questi è arrivata dall'esterno: c'era Askatasuna da Torino ma c'erano anche anarchici e professionisti del disordine, inclusi collettivi universitari e sigle studentesche, provenienti dalle regioni limitrofe, in misura comunque ridotta, non superiore a 100 unità. E ad armare gli antagonisti in piazza non c'erano solo le mazze, di legno e di ferro, che sono state recuperate dai cantieri, non sigillati, e non c'erano nemmeno solo i sampietrini e le bottiglie di vetro. Ma non solo, perché alcune fonti di polizia sentite da il Giornale hanno rivelato che secondo i loro esperti sono stati utilizzati anche dei lanciarazzi modificati, delle soluzioni con meno di 100 grammi di contenuto esplosivo e attivabili mediante spoletta, che sono stati addizionati, anche in questo caso, con chiodi e con biglie d'acciaio, quelle dei cuscinetti a sfera.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesca Galici)
Published at: 2025-11-23 04:00:03
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