"Politici, medici, giudici, guardatemi negli occhi: ogni attesa imposta è una tortura in più": dopo il diniego da parte della Asl alla sua richiesta di accesso al 'suicidio assistito', - Ada (prima conosciuta come Coletta) - è in attesa degli esiti delle nuove visite mediche. "Aveva scelto il nome 'Coletta' per raccontare la sua storia senza rivelare la propria identità, ma ora Ada, 44enne campana, ha deciso - spiega la nota - di uscire dall'anonimato, raccontando la propria situazione in un video. Ada, infatti, dopo aver ricevuto dalla propria azienda sanitaria il diniego al suicidio assistito, ha dovuto presentare, tramite il collegio legale coordinato dall'avvocata Filomena Gallo, segretaria nazionale dell'Associazione 'Luca Coscioni', un ricorso d'urgenza al tribunale di Napoli, a seguito dell'opposizione al diniego, visto che l'azienda sanitaria non dava seguito alle richieste.
Published at: 2025-10-04 11:49:27
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