A causa delle limitazioni di spazio e di problemi di sicurezza, il Giappone aveva precedentemente condotto i suoi test missilistici nei territori degli Stati Uniti e dell'Australia, entrambi Paesi partner per il mantenimento della sicurezza nell'Indo-Pacifico. Ricordiamo che il governo nipponico sta lavorando all'installazione di missili da crociera a lungo raggio, tra cui i Tomahawk acquistati dagli Usa, a partire dalla fine dell'anno, e che sta sviluppando missili terra-nave Type 12 dotati di una gittata di circa 1.000 chilometri, ovvero 10 volte superiore a quella di un Type 88. Da quel poco che sappiamo, il jolly in questione sarebbe dotato di un motore a basso consumo di carburante di KHI, il KJ300, e dovrebbe essere progettato per essere lanciato al di fuori del raggio di minaccia del nemico.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Federico Giuliani)
Published at: 2025-06-24 16:21:48
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