Vado al nocciolo: Zuckerberg combatte con i problemi antitrust da anni, tra accuse di monopolio, gestione discutibile dei dati personali e un concetto di privacy che ormai ha lo stesso peso giuridico di una gomma masticata (questo però vale per tutti i social, se uno ci tiene alla privacy non ci sta, no? ), e ora arriva anche l’inchiesta del Wall Street Journal sui chatbot di Meta che flirtano in modo un po’ troppo spinto con utenti registrati come minorenni su Instagram, Whatsapp e Facebook (un minorenne che usi Facebook mi sembra improbabile, ormai è un gerontocomio, non lo usa più neppure mia mamma che ha ottant’anni). Non so, sarà che sono sempre garantista, ma Zuckerberg potrebbe anche essere meno colpevole di quanto possa sembrare, soprattutto nella guerra tra le Big Tech: anche perché il problema non è che i chatbot imitino male l’umanità, casomai il problema è che la imitano bene, e una volta che ti metti a copiare l’umanità reale, difficile uscirne altrettanto bene in tutto.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Massimiliano Parente)
Published at: 2025-04-28 18:19:36
Still want to read the full version? Full article