 
                    I cinque partiti di sinistra del dáil (la camera bassa) – laburisti, socialdemocratici, People before profit, verdi e Sinn féin – hanno dato vita a un’alleanza senza precedenti per sostenere la candidatura di Connolly: la sua elezione è un’inversione di tendenza rispetto al resto dell’Unione europea, dove la destra si sta affermando sempre di più in un clima segnato da razzismo, antifemminismo e militarismo. Negli ultimi 35 anni, da quando Mary Robinson è diventata la prima donna e la prima esponente della sinistra a conquistare la presidenza dell’Irlanda, l’elettorato ha espresso costantemente il desiderio di un presidente con l’audacia di un outsider. Durante la campagna elettorale Connolly è stata spesso elusiva a proposito di un suo controverso viaggio in Siria ai tempi del regime Assad e in merito alla sua assunzione all’interno del dáil di una donna arrestata per possesso di armi da fuoco.
Author: Internazionale
Published at: 2025-10-30 11:00:00
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