La via "obbligata" di Netanyahu. Fonti militari: "L'occupazione per non far crollare il governo"

La via "obbligata" di Netanyahu. Fonti militari: "L'occupazione per non far crollare il governo"


A proposito del sostegno all'accordo per il ritorno degli ostaggi, il 46% degli intervistati si è detto convinto che il governo debba firmare un'intesa globale che ponga fine alla guerra, mentre il 18% si è definito contrario e sostiene che l'esercito debba continuare a combattere Hamas, anche a rischio della vita dei rapiti. Il timore della fine dell'esperienza di governo sarebbe insomma ben più forte anche delle proteste di piazza che continuano a susseguirsi in Israele, dove ieri di nuovo centinaia di persone sono scese in strada a Tel Aviv per chiedere un accordo che riporti a casa gli ostaggi, chiuda il conflitto e dia sollievo ai civili palestinesi dell'enclave. Anche per questo, per offrire un'alternativa al capo di governo più longevo della storia di Israele, il leader centrista Benny Gantz ha proposto in queste ore a "Bibi" la pazza idea del proprio ritorno nell'esecutivo, un governo a scadenza di sei mesi con il leader di opposizione Yair Lapid e il leader di Israel Beytenu, Avigdor Lieberman.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Gaia Cesare)


Published at: 2025-08-24 03:00:02

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