Lo squilibrio tra i due grandi mercati è di cinque a uno a favore dell’Europa ed è determinato in buona misura dalla sola Germania, da cui gli americani nel 2024 hanno importato auto per 25,6 miliardi di dollari a fronte di esportazioni pari a 5,5 miliardi. Dall’altro, non possiamo ignorare altri punti di attrito tra Stati Uniti e Germania, tipo il memorandum del 2015 con la Russia che gettava le basi del Nord Stream 2, mai digerito dagli americani fino alla sua esplosione nel ’22, oppure il diesel-gate che trasformò un piccolo imbroglio nella condanna senza appello del miglior propulsore per auto, su cui i tedeschi erano e sono leader mondiali. Ciò detto, i danni più gravi l’industria automobilistica europea se li è già inflitti da sola, investendo fior di miliardi nell’illusione di poter convincere i clienti invece di resistere alle inutili norme del Green Deal, che la politica non vuole rivedere nonostante gli scenari di guerra e lo stravolgimento del commercio mondiale.
Author: di Pier Luigi del Viscovo
Published at: 2025-04-27 11:49:00
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