La tregua tariffaria tra Cina e Stati Uniti è salva, ma la guerra commerciale continua sotto altre forme

La tregua tariffaria tra Cina e Stati Uniti è salva, ma la guerra commerciale continua sotto altre forme


Dopo due giorni di colloqui a porte chiuse, martedì i rispettivi negoziatori hanno dichiarato di aver definito un quadro di massima che permetterà di tradurre in pratica il consenso raggiunto dai due leader durante la conversazione della scorsa settimana (la prima del secondo mandato di Trump), nonché gli obiettivi precedentemente fissati a Ginevra per disinnescare la guerra tariffaria tra i due paesi. A chiarirlo è stato Xi Jinping in persona quando al telefono con l’omologo americano il 5 giugno ha auspicato un miglioramento della “comunicazione negli affari esteri, esercito e applicazione della legge”, chiedendo inoltre che “la questione di Taiwan venga trattata con cautela” per evitare che un “numero molto limitato di indipendentisti” di Taipei “trascini la Cina e gli Stati Uniti in una pericolosa situazione di conflitto e scontro”. Per Zhao Suisheng, direttore del Centro per la cooperazione Cina-USA presso l’Università di Denver, le recenti tensioni su terre rare e tecnologia distolgono l’attenzione dal problema di fondo: “La volontà e il forte stile personale dei due leader domineranno le rispettive strategie nazionali – spiega il professore al Fattoquotidiano.it – “Trump è estremamente umorale: si concentra su guadagni e perdite specifici ponendo l’accento sull’economia e sulla risoluzione dei problemi contingenti.

Author: Alessandra Colarizi


Published at: 2025-06-11 17:16:35

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