La storia del piano russo per uccidere il capo di un’azienda tedesca che produce armi

La storia del piano russo per uccidere il capo di un’azienda tedesca che produce armi


Il piano di uccidere un dirigente d’azienda di un paese dell’Unione Europea era parte della “guerra ibrida” iniziata dalla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina, cioè quell’insieme di sabotaggi, campagne di disinformazione e attacchi non convenzionali a strutture di paesi nemici. L’agenzia statunitense Bloomberg ha ricostruito in un lungo articolo perché Papperger sia diventato un obiettivo russo, come un’azienda che stava pensando di abbandonare le armi per le automobili sia diventata una delle principali produttrici di materiale bellico in Europa e come l’incendio doloso di un capanno degli attrezzi potesse essere il primo segnale di una credibile minaccia russa in territorio tedesco. Cercando nuovi mercati nel 2011, la dirigenza di Rheinmetall firmò un contratto da 120 milioni di euro con la Russia, per costruire un centro di addestramento per l’esercito a Nizhny Novgorod, città 400 chilometri a est di Mosca: prevedeva campi di simulazione di battaglia, un poligono di tiro di nuova generazione e strutture per 30mila soldati.


Published at: 2025-08-05 12:35:31

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