In un’intervista con il Washington Post i genitori di Gloss hanno detto che non avevano idea che il figlio stesse combattendo in Ucraina con i russi fino a che, nel giugno del 2024, non ricevettero la comunicazione che era morto in guerra per una «ingente perdita di sangue» a seguito di un attacco di artiglieria. Arrivò in Italia, dove lavorò per un periodo in alcune aziende agricole (sul suo profilo Instagram ci sono foto di scritte anarchiche e antifasciste scattate a Bari), e poi si spostò in Turchia per partecipare a un raduno di Rainbow Family, un’organizzazione di controcultura hippy nata negli anni Settanta e ancora attiva. Dopo la pubblicazione dell’articolo di IStories, la CIA ha diffuso un breve comunicato in cui ha scritto: «La CIA considera la morte di Michael una questione familiare privata e non una questione di sicurezza nazionale».
Published at: 2025-04-26 08:30:51
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