La spinta per chiudere la guerra di Gaza rafforzata dal confronto che Teheran

La spinta per chiudere la guerra di Gaza rafforzata dal confronto che Teheran


Una prosopopea vanagloriosa che serve a celare ben altro, cioè che dopo la sconfitta subita nel corso della guerra iraniana, con un Paese devastato da missili che hanno inferto duri colpi ai centri nevralgici della sua infrastruttura di intelligence e militare, diventa sempre più insostenibile perseverare nella mattanza dei palestinesi, sia a livello militare, anche perché Hamas ha dimostrato di essere ancora attiva, sia a livello politico, con Israele ormai diventata indifendibile anche dai tanti politici occidentali consegnati all’hasbara. Così Netanyahu ha assunto un atteggiamento più conciliante verso le sollecitazioni dell’alleato d’oltreoceano, ritenendo che sia meglio chiudere questo capitolo ora che le circostanze sono a lui più favorevoli che rischiare di logorare la posizione di forza conseguita con la vittoria della guerra persa contro l’Iran con altri mesi di inutili stragi a Gaza. Inoltre, nello stesso giorno, imponeva la firma di un accordo di pace tra Repubblica democratica del Congo e Ruanda, siglato a Washington, che dovrebbe porre fine a una guerra ultradecennale che ha visto Kigali sponsorizzare a più riprese bande di tagliagole inviate nel Paese confinante allo scopo di consentire alle multinazionali americane di depredarne le immani risorse minerarie.

Author: davide


Published at: 2025-06-28 13:46:41

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