La società di Frankenstein: l’intervista a Ian McEwan

La società di Frankenstein: l’intervista a Ian McEwan


Ed è per questo che inizio con il futuro, guardando all’indietro e cercando di capire il presente; poi nella seconda parte è il presente che corregge quello che il futuro pensava di noi e allo stesso tempo cerco di spiegare quanto sia difficile conoscere persino il presente. Già percepiamo la nostra dipendenza da queste macchine, e abbiamo il problema che sono controllate da multinazionali estremamente ricche, potenti che nessuno ha eletto, la cui nozione di quale sia un futuro sociale positivo non è necessariamente la nostra; inoltre, non c’è un vero dibattito su questo, nessuno ci ha chiesto il nostro consenso. Avremmo bisogno di un visionario che sorga come un astro e che punti a una terza via che non può fatalmente più essere quella di Tony Blair, il quale l’ha predicata, ma si è poi dimostrato troppo vicino al business».

Author: Walter Veltroni


Published at: 2025-11-23 06:33:56

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