Ha addirittura accusato la Meloni di aver abbandonato Zelensky per poi ritrovarsi il giorno dopo con l’Europa che, anche per merito dell’inquilina di palazzo Chigi, ha usato addirittura - è un inedito - una sorta di eurobond per assicurare all’Ucraina le risorse necessarie per non capitolare di fronte a Putin. Come pure i sovranisti tutti d’un pezzo che abitano il vecchio continente non hanno capito che ieri è stata una grande giornata per l’Europa: in un momento difficile l’Unione ha dimostrato di essere unita - a parte la scuola danubiana che si è messa fuori da sola- e di essere un alleato leale per Kiev. Semmai il cancelliere Merz - anche lui ha parlato di «pragmatismo» - si è mostrato consapevole del momento perché di fronte alla tragedia ucraina ha avuto il coraggio di gettare alle ortiche quel pezzo di ideologia archeologica - il male è sempre lo stesso- che alimentava l’avversione dei paesi del nord verso il debito comune.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Augusto Minzolini)
Published at: 2025-12-20 04:50:22
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