Il successo della formula è sostenuto dai numeri: nel 2024 la Scuola del Cuoio ha registrato il fatturato più alto della sua storia, toccando i 10 milioni di euro, in aumento del 25%, e seguendo ancora una volta la sua filosofia del restituire e del prendersi cura, ha riconosciuto ai suoi 35 dipendenti, che lavorano ancora sotto le volte del Dormitorio rinascimentale, un premio di produzione di 2.500 euro netti. Per celebrare coerentemente il traguardo dei 75 anni, la Scuola del Cuoio ha deciso di sostenere il restauro delle facciate e dei tetti della parte sinistra del Cortile di Michelozzo all’interno del Complesso Monumentale di Santa Croce, ma anche di offrire nove borse di studio a giovani in difficoltà, selezionati fra le candidature proposte dagli Assistenti Sociali del Comune di Firenze e dall’Associazione Artemisia. Altri giovani, i nipoti del fondatore Gori, oggi sono in ruoli chiave dell’azienda: Tommaso Melani Gori è consigliere di amministrazione e titolare del brand di calzature Stefano Bemer; Filippo Parri Gori è direttore di produzione e responsabile del taglio delle pelli pregiate, e Beatrice Parri Gori che ha assunto il ruolo di sales manager e direttrice della comunicazione.
Author: di Chiara Beghelli
Published at: 2025-10-07 09:45:09
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