Gli accordi prevedono lo scambio dei corpi di 6mila persone uccise durante i combattimenti da entrambe le parti: i media di stato russi sostengono che finora l’Ucraina non ne abbia restituito nessuno. Assieme agli scambi di prigionieri di guerra completati tra fine maggio e inizio giugno, la restituzione dei corpi delle persone morte è di fatto l’unico risultato dei negoziati in corso tra Russia e Ucraina, che procedono da settimane ma senza sviluppi significativi. A inizio anno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva parlato di 46mila soldati uccisi e circa 380mila feriti, mentre la Russia non fornisce il numero dei propri morti dal settembre del 2022, quando aveva sostenuto che fossero meno di 6mila: è una cifra ritenuta molto poco plausibile, visto che secondo alcune stime sarebbero più di centomila.
Published at: 2025-06-15 18:24:24
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