L'ultimo sondaggio lo dava al 54,8 e complice il sostegno dell'influente comunità degli elettori rumeni all'estero, il 38enne esponente conservatore affronta il voto di oggi con una doppia certezza: si ispira al patriottismo pragmatico di Giorgia Meloni (è infatti uno dei vicepresienti del partito Ecr) e si dice atlantista convinto. Era presente anche il Segretario Generale di Ecr, Antonio Giordano che al Giornale spiega: «Simion ha chiarito di volersi ispirare a Giorgia Meloni, di essere un atlantista convinto e di voler rafforzare la presenza della Nato in Romania. Due settimane fa però gli elettori romeni hanno scelto ancora la destra di Simion e il primo effetto del primo turno così positivo è stato il passo indietro del premier socialdemocratico Marcel Ciolacu, convinto alle dimissioni a causa del fatto che al momento la coalizione che guida non ha più legittimità dopo la sconfitta del candidato governativo Crin Antonescu.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesco De Palo)
Published at: 2025-05-18 03:00:02
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