(di Marzia Apice) Trovare le parole più giuste, facendosi aiutare dai disegni e dal potere della fantasia, per passare il testimone della Storia ai più piccoli, stimolando domande e curiosità, parlando di quanto coraggio e valore civile ebbero le donne e gli uomini della Resistenza, di temi come libertà e pace, ma senza nascondere il dolore e la ferocia della guerra: un aiuto per famiglie e scuole in questo senso può arrivare come sempre dai libri che, spaziando dal romanzo al graphic novel, riescono a delineare un quadro chiaro di ciò che accadde nel nostro Paese negli anni bui del nazifascismo e di come, quel 25 aprile di 80 anni fa, ci liberammo dalla dittatura. Sempre con Piemme esce "Lo zaino del partigiano" (pp.144, 16.50; dai 10 anni) scritto a quattro mani da Pino Pace e Tatjana Giorcelli: nel libro il racconto di come nel 1943 uomini e donne senza divisa misero qualcosa in uno zaino (un fazzoletto, un recipiente per cucinare e mangiare, mappe, un pezzo di sapone, un libro, una matita, un piccolo strumento musicale e qualcosa per consolare la nostalgia di casa, come una lettera o una foto), si allontanarono dalle loro case per unirsi alle formazioni partigiane e poi, fino alla primavera del 1945, combattere contro gli oppressori nazi-fascisti. Torna in una nuova edizione "Fuochi d'artificio" (Salani, pp.320, 15.90 euro) di Andrea Bouchard che firma una grande avventura partigiana e una straordinaria storia d'amore e di amicizia: il libro, dal quale sarà presto tratta una serie tv in onda su Rai 1 prodotta da Fandango e Matrioska in collaborazione con Rai Fiction, trasporta i giovani lettori sulle Alpi piemontesi per raccontare la storia di Marta, una tredicenne impaurita che aiuterà la Resistenza tirando fuori coraggio, grinta e fantasia.
Published at: 2025-04-23 10:36:08
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