La pubblicità sul Titanic dell’irrilevanza

La pubblicità sul Titanic dell’irrilevanza


Infatti, se volessimo retrodatare un certo tipo di sensibilità che ha cominciato a fare capolino nel mestiere del marketing e della comunicazione dobbiamo risalire, appunto, a una specie di tempesta perfetta al di là dell’Atlantico accaduta in seno alla prima vittoria di Trump, con la nascita di due movimenti straordinari come il #MeToo e il Black Lives Matter, che hanno portato sulle prime pagine dei giornali diseguaglianze sempre più insopportabili, la violazione dei più elementari diritti civili e le istanze della comunità LGBTQIA+, a cui ovviamente si aggiungevano gli effetti sempre più conclamati dell’emergenza climatica. Non si era mai visto un numero di condivisioni così alto e mentre il mondo rilanciava questa foto da computer a computer, da telefono a telefono, io mi sono chiesto se non stessimo forse assistendo a una sorta di attivismo di maniera e se quelle milioni di visualizzazioni fossero realmente consapevoli di cosa stesse succedendo nella Striscia di Gaza, soprattutto del perché stesse succedendo quello che stava succedendo nella Striscia di Gaza. Quello che voglio dire è che quando milioni di persone rimandano con un riflesso pavloviano la stessa immagine artificiale all’interno del proprio profilo, forse non si stanno realmente indignando per la risposta scellerata di Israele all’attacco terroristico del 7 ottobre, ma si stanno schierando con la maggior parte delle persone che neanche sa quando questa guerra è iniziata e che non sa che cosa c’era prima del 7 ottobre o perché c’è un conflitto da quelle parti che da cinquant’anni non riesce a trovare pace.

Author: lucio.bragagnolo


Published at: 2025-11-19 05:31:07

Still want to read the full version? Full article