La protezione a scacchiera dell'Ucraina

La protezione a scacchiera dell'Ucraina


Se nei primi mesi della guerra, di fronte all'inaspettata resistenza ucraina e a segni di defaillances russi si poteva ancora promuovere l'iniziativa immaginando di ricostruire a breve parti dell'Ucraina orientale occupata, a tre anni e mezzo dall'inizio del conflitto la prospettiva temporale e geografica si è dilatata. La presenza di decine di sindaci, comuni e rappresentanti istituzionali delle diverse città e regioni ucraine, ognuna con le sue specificità settoriali e territoriali (e quindi esigenze differenziate), dà forma e vita a una geografia del paese che rimane poco conosciuta nei nostri media, ma anche nel discorso politico del governo zelensky, appiattita per necessità (e per rigida tradizione centralista) su una visione unitaria che fa capo a Kiev. Se conoscere meglio il paese è visto ormai come una necessità, la complessità dell'ucraina e la guerra creano, e continueranno a creare, spazio per il caos e quindi competizione dura tra membri dell'Unione Europea per inserirsi in tutti i settori strategici del paese ove possibile - dall'energia alle infrastrutture, dal settore medico-ospedaliero a quello tecnologico.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Carolina De Stefano)


Published at: 2025-07-15 08:00:03

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