È questo il motivo per cui Bruxelles sta meditando modifiche operative al Digital Markets Act, ed è sempre questo il motivo per cui il Canada, seppur con la morte nel cuore, ha dovuto fare marcia indietro sulla Digital Services Tax proprio lo scorso fine settimana. Il dietrofront di Ottawa, arrivato poche ore dopo la minaccia di Trump di interrompere i negoziati commerciali, la dice lunga su quanto sia velleitario il sogno di un asse euro-canadese in grado di “tenere testa” agli Stati Uniti. L’accordo originario sull’imposizione minima globale era stato costruito in dieci anni di estenuanti negoziati, con due pilastri ben precisi: il Pilastro 1, che rialloca i diritti fiscali dove si realizzano effettivamente le vendite, e il Pilastro 2, che stabilisce una soglia minima di tassazione del 15% sui profitti delle grandi multinazionali.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Gianclaudio Torlizzi)
Published at: 2025-07-02 04:38:08
Still want to read the full version? Full article