La pressione di Trump per convincere lo Zar

La pressione di Trump per convincere lo Zar


Con Putin questa tattica, che appartiene al profilo biografico dell'inquilino della Casa Bianca, The Donald almeno per ora l'ha messa da parte: ha preferito maltrattare Zelensky in mondovisione, mentre con lo Zar che lo sta prendendo in giro, che sta usando platealmente ogni ipotesi di negoziato per fare melina e guadagnare tempo per sviluppare l'opzione militare, si è limitato a qualche battuta senza nessun seguito. Anche perché al di là dell'incontro tra le delegazioni ucraina e russa, che di per sé è un fatto positivo, dello scambio di mille prigionieri, dell'ipotesi di preparare un possibile incontro tra Putin e Zelensky, l'atteggiamento degli inviati dello Zar ha dimostrato che l'ipotesi di un cessate il fuoco è remota e soprattutto che la Russia parte da una posizione lontana anni luce da un possibile accordo. Ora se si vanno a vedere le bozze di quegli incontri del 2022 proprio a Istanbul che per i pacifisti nostrani senza cervello erano la base di una pace andata «sprecata» - a cui lo stesso capo della delegazione russa di ieri e di oggi, il ministro della Cultura Medinsky, ha fatto riferimento come ipotesi di partenza - ti accorgi che Kiev aveva tutto da perdere.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Augusto Minzolini)


Published at: 2025-05-17 08:00:02

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