La presa di posizione di oltre 300 ricercatori del Cnr: “Indisponibili a collaborazioni al servizio della guerra”

La presa di posizione di oltre 300 ricercatori del Cnr: “Indisponibili a collaborazioni al servizio della guerra”


A partire da questo articolo, i firmatari e le firmatarie – ad oggi più di 300 – si oppongono a ogni forma di collaborazione agli attuali “piani di riarmo o ad essere in qualunque modo contigui a chi ricorra all’esercizio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Ricercatori e tecnologi, ricercatrici e tecnologhe, collaboratori e collaboratrici del Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno deciso di unirsi “alle manifestazioni di condanna espresse da tanti settori della società civile nei confronti dell’affermarsi e dell’estendersi delle azioni belliche e delle pratiche di sterminio. Un secondo comunicato, invece, sempre a firma di lavoratori e lavoratrici del centro di ricerca, si concentra principalmente sulla situazione umanitaria in Palestina e chiede al Consiglio di Amministrazione l’immediata sospensione cautelare delle collaborazioni scientifiche e tecnologiche con le istituzioni accademiche e di ricerca israeliane.

Author: Futura D'Aprile


Published at: 2025-07-07 06:06:33

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