Nonostante il suo impegno continuato anche dopo la guerra, il suo nome rimase nell'ombra forse perché compagna di un importante esponente del partito, già sposato, e dopo l'invasione dei carri armati di Mosca a Praga nel 1968 non rinnovò la tessera in polemica con la posizione del Pci. A rimetterla al centro dell'attenzione è stato proprio il suo paese natale che, grazie alla tenacia del nipote Angelo Fanton, ha ricostruito la sua storia e accolto lo scorso settembre le sue spoglie accanto a quelle della madre Santina traslate dal cimitero del Verano dove era stata sepolta nel 1974 in una tomba senza il nome. Dopo via Rasella Tosca nascose Rosario Bentivegna anche a casa sua e fu l'ultima persona a salutare don Giuseppe Morosini, il sacerdote partigiano catturato dalla SS e finito da un ufficiale fascista nel 1944 a Forte Bravetta dopo che dieci dei dodici militari del plotone di esecuzione avevano sparato in aria.
Published at: 2025-11-09 12:39:35
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