La Napoli antica di Rasy incanta con uno stile (non) da Premio Strega

La Napoli antica di Rasy incanta con uno stile (non) da Premio Strega


È il classico libro che dovrebbe far impazzire i giurati dei premi letterari: c'è Napoli, c'è la memoria, c'è la guerra, c'è il padre enigmatico che sparisce, e ovviamente c'è pure Raffaele La Capria santino intoccabile della letteratura napoletana. E dei costumi e dei modi che oggi ci sogniamo o forse peggio ignoriamo: "Il discorso si era rapidamente interrotto, poi mi aveva raccontato un aneddoto divertente Mi domandò se quando scrivevo una lettera a qualcuno cui davo del lei, usando il pronome le (le chiederei vorrei chiederle) mettevo quella particella pronominale con la L maiuscola. Hai ragione, non piace neanche a me, pensa che proprio poco dopo che avevo vinto lo Strega mi chiamò il capo del mio ufficio Rai e mi rimproverò perché rispondendo a un autore radiofonico avevo scritto le con la minuscola, e con aria sprezzante mi fece riscrivere la lettera tutti i giorni qualcuno mi dava il tormento".

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Nicola Porro)


Published at: 2025-06-29 05:01:55

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