La mossa "disperata" di Zelensky (dopo i Baltici). Via dalla convenzione contro le mine anti-uomo

La mossa "disperata" di Zelensky (dopo i Baltici). Via dalla convenzione contro le mine anti-uomo


Fin dall'inizio (ormai più di 40 mesi fa) dell'invasione russa dell'Ucraina come ha ricordato un alto ufficiale dell'intelligence di Kiev la Russia, che alla Convenzione di Ottawa non ha mai aderito, ha fatto un uso indiscriminato e su larga scala di mine contro militari e civili ucraini. In particolare, ritirandosi da territori che aveva inizialmente occupato nel Nord e nell'Est dell'Ucraina, i russi hanno lasciato dietro di loro una quantità di mine impressionante, parte di una cinica strategia purtroppo coronata da successo volta a rendere pressoché impossibile la controffensiva verso est che due estati fa l'armata ucraina aveva pianificato per liberare dall'occupante territori ancora più vasti. Un regime come quello di Putin, che è ricorso a ogni tipo di menzogna per giustificare l'invasione di un Paese libero, il cui leader non fa mistero di rimpiangere il defunto impero russo nell'Europa orientale fondato sulla violenza e sulla coercizione, che ha progressivamente costruito in patria una dittatura e un'economia di guerra a scopo di aggressione dei suoi vicini e che per raggiungere i suoi obiettivi si è alleato con i peggiori ceffi sulla scena mondiale, dev'essere giustamente temuto e contenuto.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Roberto Fabbri)


Published at: 2025-06-30 03:00:03

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