La Moldavia sceglie l'Europa, il partito di Sandu avanti

La Moldavia sceglie l'Europa, il partito di Sandu avanti


Tra falsi allarmi bomba in patria e nei seggi all'estero, cyberattacchi attribuiti a Mosca, movimenti sospetti di elettori e un intervento pro-Cremlino del ceo di Telegram Pavel Durov rilanciato persino da Elon Musk, la giornata si è consumata in un'atmosfera elettrica, culminata in un'affluenza finale al 51,9%, la più alta mai registrata per il rinnovo dei 101 seggi parlamentari. Domani potrebbe essere troppo tardi", ha esortato l'ex funzionaria della Banca Mondiale eletta nel 2020 sull'onda del sentimento anticorruzione e riconfermata lo scorso anno, ricordando ai cittadini di poter decidere "il destino di una nazione piccola ma con persone degne, che non vendono la patria né per 400 lei né per 400 euro", e denunciando ancora una volta le ingerenze del Cremlino. Sospette interferenze finite nel radar della polizia soprattutto nei 12 seggi speciali riservati agli elettori della Transnistria - la regione separatista filo-russa a est del Dniester, dove Mosca schiera ancora 1.500 soldati dopo la breve guerra degli anni '90 -, aperti nella capitale, nelle città di confine come Rezina e Varnița e in diversi villaggi della cosiddetta 'zona di sicurezza'.


Published at: 2025-09-28 20:55:02

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