La Moldavia sceglie la via europea

La Moldavia sceglie la via europea


Tra falsi allarmi bomba in patria e nei seggi all'estero, cyberattacchi attribuiti a Mosca, movimenti sospetti di elettori e un intervento pro-Cremlino del ceo di Telegram Pavel Durov rilanciato persino da Elon Musk, la giornata si è consumata in un'atmosfera elettrica, culminata in un'affluenza finale al 51,9%, la più alta mai registrata per il rinnovo dei 101 seggi parlamentari. L'ex presidente Igor Dodon, a capo del Blocco patriottico filorusso, ha dichiarato che "il Partito d'Azione e Solidarietà - che ha conquistato il 44,13% dei voti - ha perso queste elezioni e al momento non ha la maggioranza parlamentare, mentre l'opposizione - che nel complesso ha ottenuto il 49,54% dei voti - ha vinto". Sospette interferenze russe finite nel radar della polizia soprattutto nei 12 seggi speciali riservati agli elettori della Transnistria - la regione separatista filo-russa a est del Dniester, dove Mosca schiera ancora 1.500 soldati dopo la breve guerra degli anni '90 -, aperti nella capitale, nelle città di confine come Rezina e Varnița e in diversi villaggi della cosiddetta 'zona di sicurezzà.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Redazione web)


Published at: 2025-09-28 20:55:23

Still want to read the full version? Full article