Ne La Maschera di Fango, il maggiore Lex Kearney (Gary Cooper) si finge disertore e traditore dell’Unione, accettando di macchiarsi d’infamia per scoprire chi, tra le file nordiste, stava fornendo preziose informazioni ai Confederati e facilitando i continui furti di cavalli destinati all’esercito dell’Unione. Dopo settimane di sospetti, scontri a fuoco e fughe, l’ufficiale riesce a inserirsi nel gruppo di razziatori sudisti e a identificare il vero informatore: il colonnello accampato nelle retrovie dell’esercito unionista che da tempo passava ai nemici dettagli strategici. Il film si chiude con l’immagine di Kearney che riabbraccia la famiglia e riceve il rispetto dei compagni d’armi: un epilogo che ribadisce il messaggio centrale del western di André De Toth, ossia che il vero eroismo non risiede nell’apparenza ma nella capacità di sacrificarsi, anche a costo della reputazione, per una causa più grande.
Author: Ivan Marra
Published at: 2025-09-16 19:30:00
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