La lezione per la sua Milano? Bisogna reinventarsi sempre

La lezione per la sua Milano? Bisogna reinventarsi sempre


Non sarebbe certo giustizia usare l'occasione della scomparsa di questa protagonista per esibire la solita sociologia d'accatto con la solita Milano degli anni Sessanta e Settanta e ridurre Ornella Vanoni a una delle tante emanazioni di un "mondo" che non esiste più, ma che è stato tanto bello. Tutto questo per dire che la "Milano di allora" non esiste, è un concetto di comodo: negli anni Cinquanta, come nei Sessanta e nei Settanta, essere di Milano, lavorare a Milano, significava dover fare qualcosa di nuovo. Artisti brasiliani vivono in esilio e transitano in Italia (primo fra tutti Chico Buarque), echi tropicalisti - il movimento sorto in opposizione al regime militare - vengono catturati dalla voce di Ornella, e così noi cominciammo a capire che Brasile non è solo samba e Joie de vivre ma anche tragedia, è anche Caetano Veloso, Vinicius de Moraes.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Luca Doninelli)


Published at: 2025-11-23 04:00:03

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