La lettera di Donald: "Grazia per Bibi"

La lettera di Donald: "Grazia per Bibi"


A un mese dal discorso alla Knesset, in cui il presidente americano si era già preso la briga di chiedere la grazia per Netanyahu mentre celebrava il cessate il fuoco a Gaza, il tycoon torna a perorare la causa a favore del leader amico, sotto processo in Israele per corruzione, frode e abuso di potere. A dare man forte alla causa pro-Netanyahu si precipita il ministro dell'ultradestra religiosa Itamar Ben Gvir, che invita il presidente Herzog ad ascoltare Trump e parla di «vergognose incriminazioni», accusando la Procura di «negligenza ed errori» e rendendo evidente il braccio di ferro ancora in corso fra potere politico e giudiziario, questione che ha preceduto il massacro del 7 ottobre e ha provocato imponenti manifestazioni di piazza contro l'esecutivo ben prima del 2023. Nel frattempo, diventa oggetto di nuove accuse contro il governo e il suo tentativo di mettere il bavaglio all'informazione la decisione del ministro della Difesa, Israel Katz, la radio dell'esercito israeliano, Galatz, a partire da marzo 2026 a causa delle proteste - sostiene il ministro - secondo cui l'emittente «danneggia lo sforzo bellico e il morale».

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Gaia Cesare)


Published at: 2025-11-13 06:33:43

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