Dopo il saluto in aeroporto con il premier Benjamin Netanyahu e il presidente Isaac Herzog (oltre alla figlia Ivanka e al genero Jared Kushner, attore chiave nei negoziati), il tycoon riceve un'ovazione alla Knesset, dove pronuncia un lungo discorso in cui festeggia quella che definisce "l'alba storica di un nuovo Medio Oriente": "Ho partecipato a molti successi. Mentre a Tel Aviv l'enorme folla che si è radunata per sostenere le famiglie degli ostaggi è esplosa in gioia, lacrime e canti alla notizia dei primi rilasci dopo 738 giorni di prigionia, il comandante in capo viene definito da Netanyahu il "più grande amico di Israele", e alcuni membri del pubblico alla Knesset indossano addirittura cappelli rossi con la scritta "Trump, il presidente della pace". Poi, vola a Sharm El-Sheikh Per la firma dell'accordo di pace per Gaza: "È un giorno incredibile per il Medio Oriente, ci sono voluti tremila anni per arrivare fin qui, e reggerà", assicura, siglando il documento prima del collega egiziano Abdel Fattah al Sisi, con cui co-presiede il vertice sul futuro della Striscia, e poi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, e il premier del Qatar Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, tutti Paesi mediatori dell'intesa.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Valeria Robecco)
Published at: 2025-10-14 03:00:02
Still want to read the full version? Full article