La guerra va chiamata con il suo nome

La guerra va chiamata con il suo nome


La comunicazione della difesa deve liberarsi di luoghi comuni, pregiudizi ideologici, filippiche da benpensanti che ci spiegano - pensa un po' - che è meglio vivere in armonia che in conflitto, che è meglio fare l'amore che la guerra. Oggi occorre spiegare che le armi servono a costruire la deterrenza, quindi a evitare la guerra, che l'industria della difesa è motrice di sviluppo tecnologico, sociale ed economico, che tanta ricerca in ambito medico e agricolo passa per i passi compiuti nello Spazio e che le armi possono rivelarsi indispensabili per assicurare un futuro di libertà e democrazia. I miei figli devono studiare la matematica e la filosofia per dare ai loro figli il diritto di studiare la pittura, la poesia, la musica».

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Andrea Camaiora)


Published at: 2025-04-13 08:00:03

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