La guerra sporca dietro i milioni del tax credit: la vendetta di “lady Bacardi” e le manovre politiche sul sistema cinema

La guerra sporca dietro i milioni del tax credit: la vendetta di “lady Bacardi” e le manovre politiche sul sistema cinema


E sempre lo stesso giorno la sottosegretaria leghista Lucia Borgonzoni annunciava la mossa del Mic con una nota che anticipava di poche ore l’indagine penale che l’indomani avrebbe portato agli avvisi di garanzia per Iervolino e tre dirigenti di Ilbe/Sipario. Una tempistica che tradisce la logica politica: mostrarsi inflessibili dopo il caso di Francis Kaufmann, il killer di villa Pamphili che ha ricevuto 860mila euro di tax credit per film mai prodotti, usando Iervolino come capro espiatorio. Per alcuni sarebbe l’indizio di un “cartello” tra produttori per spartirsi i fondi ministeriali, per altri si tratterebbe di normali consultazioni tra aziende per superare insieme l’interludio di incertezza normativa sul tax credit dovuto alla riforma che aveva congelato il settore.

Author: Nicola Borzi e Thomas Mackinson


Published at: 2025-10-01 17:36:13

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