Del resto l’approdo bellico risulta fatalmente inevitabile se si butta a mare il diritto internazionale, che da ultimo sta ricevendo colpi durissimi dagli Stati Uniti e dallo Stato di Israele impegnato a compiere crimini internazionali gravissimi come il genocidio del popolo palestinese e l’aggressione degli Stati confinanti, da ultimo l’Iran. Ma soprattutto, tale appartenenza non garantisce affatto la sicurezza e la posizione internazionale dell’Italia, in un mondo in rapido mutamento, schiacciandola sulle ubbie del momento dei presidenti statunitensi, si tratti del rintronato Biden o del narcisista lunatico Trump il quale, dilaniato tra MAGA e neocon, cambia idea almeno una volta al giorno su questioni assolutamente strategiche e ieri ha scatenato un demenziale attacco alle installazioni nucleari iraniane avvicinando ancora il baratro della distruzione totale. Qualche speranza in più potrebbero darla settori professionalmente più competenti, a cominciare da parti non trascurabili del mondo accademico, diplomatico e militare a condizione che, non per rinnegare la democrazia e la Costituzione repubblicana ma per concretizzarle a pieno, si emancipino dai buzzurri analfabeti e servi di chiunque che affollano prime e seconde file della triste politica italiana.
Author: Fabio Marcelli
Published at: 2025-06-24 10:34:44
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