La Germania abbandona i suoi fantasmi

La Germania abbandona i suoi fantasmi


Dopo decenni di auto-contenimento, di pacifismo istituzionale e di rimozione del proprio potenziale geopolitico, la Germania si prepara a un cambio di passo che può ridisegnare gli equilibri europei. Siamo di fronte a una rottura epocale, una rottura che cancella settant'anni di potenza civile e rimette al centro del dibattito europeo la questione tedesca. Nella Bundesrepublik ricostruita con tenacia sulle macerie del nazismo, ogni grande cancelliere tedesco ha saputo interpretare i momenti di trasformazione: da Adenauer, che legò la fragile democrazia degli inizi all'Occidente, a Brandt con l'apertura e est dell'Ostpolitik, fino a Kohl che rinunciò al marco per integrare l'unità tedesca in quella europea.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Pierluigi Mennitti)


Published at: 2025-03-31 08:00:02

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