Il premier francese, François Bayrou, annunciando il suo piano di tagli alla spesa in vista della manovra finanziaria 2026, ha proposto la soppressione di «due giorni festivi», citando «come esempi’», il «lunedì di Pasqua» e «l’8 maggio» (la cosiddetta Festa della Vittoria sulla Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale), dicendosi tuttavia «pronto ad accettarne o esaminarne altri». Il governo francese «vuole cambiare le cose» per risanare i conti pubblici del Paese, a prescindere dai «rischi di censura» invocati dal Rassemblement national di Marine Le Pen e dagli altri partiti dell’opposizione, ha garantito il premier, presentando il piano da circa 44 miliardi di risparmi per il 2026. Tra le misure annunciate oggi, il premier ha confermato il congelamento delle spese dello Stato per il 2026, a cominciare dalle prestazioni sociali e dalle pensioni nel 2026, che non verranno dunque adeguate all’inflazione ma rimarranno al livello del 2025 (portando risparmi per 7 miliardi di euro).
Published at: 2025-07-16 07:08:00
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