Per il governo l’opzione principale sul tavolo resta l’intervento del Patriarcato latino di Gerusalemme, che prevede l’arrivo della flotta a Cipro, da cui lo stesso patriarca Pierbattista Pizzaballa garantirebbe il trasferimento dei carichi di cibo nella Striscia attraverso il porto di Ashdod in Israele, passando poi per il corridoio aperto dalle Misericordie Amalthea. La ripartenza della Flotilla verso Gaza, tuttavia, è contraddistinta anche da una notizia non buona per la missione: “La Family Boat ha subito un guasto catastrofico al motore e non può più proseguire” ha scritto su Telegram la Global Sumud Flotilla. La pioggia battente che cade su Catania infatti non ha fermato gli organizzatori delle due nuove flotte, una decina di barche, due al porticciolo di San Giovanni Li Cuti e le altre in rada, che si preparano a prendere il mare per Gaza.
Author: F. Q.
Published at: 2025-09-27 14:15:42
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