Daniel Day-Lewis, il più grande attore della sua generazione, una manciata di titoli alle spalle ma addirittura tre premi Oscar ( Il mio piede sinistro , Il petroliere e Lincoln ) e altrettante candidature, un record imbattuto, invece è tornato davanti alla macchina da presa solo perché, scherza ma non tanto, «c’era mio figlio». Insieme a Ronan Day-Lewis, autore di Anemone presentato ad «Alice nella Città», sezione autonoma della Festa del Cinema di Roma, e scritto da padre e figlio insieme, l’attore ha tenuto due incontri proprio sul rapporto padrefiglio che è anche il fulcro di questo tesissimo film al cinema dal 6 novembre. Il fratello (Sean Bean), che nel frattempo si è sposato con Nessa (Samantha Morton) che è stata anche la compagna di Ray, lo va a trovare perché suo figlio Brian (Samuel Bottomley) sta vivendo un periodo molto complicato e vuole conoscere il mitico zio.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Pedro Armocida)
Published at: 2025-10-19 07:53:20
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