La diplomazia del "click" accelera la geopolitica

La diplomazia del "click" accelera la geopolitica


Ma poi si riparte: il Presidente USA sui social fa capire di essere scocciato del trantran diplomatico; a Kiev (altra foto) i volenterosi Macron, Starmer, Merz e Tusk minacciano nuove sanzioni; Putin per non farsi chiudere in un angolo propone trattative dirette con Kiev; Zelensky - che dopo l'incomprensione iniziale è in sintonia con l'umore americano - lo incalza con la proposta di un faccia a faccia a Istanbul con lo Zar; The Donald si ficca in mezzo e dichiara di essere tentato pure lui dall'idea di andare in riva al Bosforo; e, alla fine, Putin si ritrova di nuovo in un angolo. Uno che la fa facile e pensava di risolvere una guerra di tre anni in 24 ore non c'è dubbio che preferisca i tempi dei super eroi della Marvel a quelli del Metternich ma anche di Kissinger. Solo che correndo e ancora correndo rischi di non vedere - o devi far finta di non vedere - chi è il responsabile dello stallo e usa le trattative ad uso militare e alla fine ti accorgi di aver fatto poca strada.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Augusto Minzolini)


Published at: 2025-05-14 08:00:02

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