Accompagnata a questa tendenza ce n’è una seconda: quella che vede i diritti come una sorta di prodotto in via di esaurimento e quindi chi fa prima se li prende e peggio per chi rimane senza perché è arrivato dopo: nelle forme estreme di nazionalismo, i diritti vengono prima per noi e poi per gli altri, ammesso che avanzi qualcosa. E compito della società civile riaffermare un po’ di cose: che i diritti o sono per tutte e per tutti o non sono, che la giustizia non è un problema ma è la soluzione all’impunità, che qualunque pace senza giustizia e diritti è destinata a non durare. Di fronte ai sostenitori del diritto del più forte, di fronte agli autoritarismi, a queste leadership sempre più inclini a fare per conto proprio, a occuparsi delle risorse del mondo come se il mondo fosse loro, a fregarsene della crisi climatica perché la pagherà qualcun altro, dobbiamo ribadire che il mondo è di tutte e di tutti.
Author: Riccardo Noury
Published at: 2025-12-08 06:03:59
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