La denuncia del medico di Emergency: “Gaza è una gabbia per topi. E il mondo guarda facendo troppo poco”

La denuncia del medico di Emergency: “Gaza è una gabbia per topi. E il mondo guarda facendo troppo poco”


“Attualmente la quasi totalità del territorio è coperta da macerie, oppure è zona di operazioni militari israeliane o ancora soggetta a ordini di evacuazione – spiega Baiocchi – La stragrande maggioranza della popolazione è accampata nelle cosiddette ‘aree bianche’, che sono sempre di meno. E così continuano a spostarsi lungo la costa, fino a concentrarsi nel sud, ad Al-Mawasi, che ormai è diventato un vero e proprio campo di concentramento a cielo aperto: le persone vivono ammassate in condizioni igieniche spaventose, con temperature estive altissime, senza acqua, senza elettricità e ovviamente senza frigoriferi”. Sul fronte sanitario, la situazione è drammatica: “I nostri principali rifornitori sono le Nazioni Unite e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ma la settimana scorsa il più grande magazzino di scorte è stato bombardato ed è andato completamente distrutto.

Author: F. Q.


Published at: 2025-07-30 15:11:06

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