Sabato la Corte Suprema degli Stati Uniti ha bloccato l’espulsione di un nuovo gruppo di venezuelani accusati di essere parte di bande criminali, ordinando di sospendere «fino a un [suo] nuovo ordine» l’utilizzo dell’Alien Enemies Act. Dieci giorni fa la Corte aveva consentito al governo di continuare a usare questa legge dopo che un giudice federale l’aveva bloccata: a condizione però che ai venezuelani, prima di essere espulsi, venisse dato tempo a sufficienza per fare ricorso presso un tribunale statunitense (senza chiarire però quanto tempo). Venerdì c’è stato un ricorso d’emergenza alla Corte Suprema proprio su questo: gli avvocati di almeno 30 venezuelani, che si trovano in strutture detentive in Texas, hanno denunciato che non è stata garantita loro la facoltà di fare ricorso e che i loro assistiti hanno ricevuto una notifica di espulsione meno di 24 ore prima che avvenisse, mentre già venivano caricati sui bus.
Published at: 2025-04-19 08:18:49
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