È una legge del 1798 che consente al presidente di espellere senza processo le persone di un paese in guerra con gli Stati Uniti, e per giustificarne l’uso Donald Trump aveva decretato che le attività delle gang venezuelane fossero un atto ostile contro gli Stati Uniti. La Corte aveva già sospeso «fino a nuovo ordine» l’espulsione delle persone migranti venezuelane lo scorso 19 aprile, e aveva preso del tempo per decidere: venerdì ha stabilito che è contro la Costituzione espellere migranti con così breve preavviso e senza dare loro la possibilità di contestare la decisione di fronte a un giudice. Tra questi c’era anche Kilmar Abrego Garcia, un uomo di origini salvadoregne che viveva negli Stati Uniti con regolare permesso di soggiorno: ora si trova in un carcere di massima sicurezza nel paese centroamericano, e l’amministrazione Trump sostiene di non potere riportarlo negli Stati Uniti, benché una giudice abbia ordinato di farlo.
Published at: 2025-05-17 06:07:09
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