In seguito all’invasione russa dell’Ucraina, nel febbraio del 2022, i paesi che confinano con la Russia o la Bielorussia hanno iniziato ad aumentare le proprie spese militari e a fare piani per prepararsi in caso la Russia decidesse di invadere anche loro. Per esempio Tamar Gabelnick, la direttrice della Campagna internazionale per la messa al bando delle mine antiuomo, ha messo in dubbio che servirà a proteggere maggiormente i paesi che confinano con la Russia in caso di invasione, e ha detto che si tratta di «giochetti politici» da parte di funzionari che vogliono presentarsi come i difensori della sicurezza nazionale. Nel 2024, secondo la rete di ong della Campagna internazionale per la messa al bando delle mine antiuomo, in tutto il mondo 5.757 persone sono state uccise o ferite da queste mine, di cui l’84 per cento erano civili (nei casi in cui era noto il loro status).
Published at: 2025-07-14 08:43:03
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