Alla vigilia dei negoziati che si aprono oggi a Sharm el-Sheikh, in Egitto, per la fine della guerra nella Striscia, Benjamin Netanyahu mette in chiaro che Israele non intende dar seguito a nessun altro impegno previsto dai 20 punti elaborati con l'amministrazione americana, a meno che non si concretizzi per prima cosa la liberazione dei 48 rapiti ancora nella Striscia. "Finché non verrà rispettato il primo punto, il rilascio di tutti gli ostaggi, vivi e morti, finché l'ultimo degli ostaggi, tutti quanti, non saranno trasferiti in territorio israeliano, non passeremo agli altri punti", ha detto il primo ministro israeliano durante un incontro con il Gvura Forum, associazione di destra che riunisce le famiglie dei soldati uccisi a Gaza. "Bibi ha detto a Trump che non c'era nulla da festeggiare e che non significava niente", ha riferito ad Axios una fonte a conoscenza della telefonata intercorsa venerdì fra i due leader, in cui Trump ha accusato Bibi di essere "sempre così fottutamente negativo".
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Gaia Cesare)
Published at: 2025-10-06 03:00:02
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