Ne dà conto il New York Times, il quale riporta che per neutralizzare le conseguenze dei dazi americani – attualmente al 145% - Pechino può fare affidamento su un esercito di robot alimentati dall’intelligenza artificiale che, impiegati sia nelle grandi fabbriche che nelle aziende di dimensioni più modeste, aiutano il Paese del dragone a mantenere il dominio nella produzione di massa. Geng Yuanjie, un dipendente di Zeekr, esprime il timore che il suo lavoro possa essere sostituito da un robot e precisa che “ non è solo la mia preoccupazione. L’approfondimento dedicato dal New York Times all'automatizzazione realizzata da Pechino arriva, non a caso, nelle stesse ore in cui si susseguono sortite da parte del presidente Usa e dei suoi più stretti collaboratori su un possibile dietrofront sui dazi varati dal tycoon contro la Cina.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Valerio Chiapparino)
Published at: 2025-04-26 05:00:40
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