Basta chiacchiere, finiamola con veti e burocrazia: adesso, subito, servirebbe “una riforma strutturale” che trasformi la Ue in un “soggetto geopolitico capace di incidere su scala planetaria” e che “sappia fornire risposte rapide e razionali ai cittadini, recuperando il consenso sociale”. Ma intanto, dice Sergio Mattarella, se non vogliamo diventare marginali e irrilevanti, possiamo accontentarci di un sussulto, di un segnale, di “un salto di qualità”. E qui si torna al nodo centrale, la mancanza di un esercito e anche di una politica estera comune.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Massimiliano Scafi)
Published at: 2025-05-21 15:13:29
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