La Calabria si sveglia antisemita e contro Israele, «colpa» di alcuni illuminati sindaci caduti nella trappola buonista di Gaza che chiedono «di interrompere qualsiasi rapporto con Tel Aviv», con tanto di bandiere palestinesi esposte con orgoglio. Ma si sa, meglio di un nemico «invisibile» come la spietata mafia calabrese c'è quello facile, l'ebreo brutto e cattivo che ammazza i bambini tra le macerie, da agitare in piazza per nascondere le proprie, di macerie. Nessuno può essere felice per le migliaia di bambini che muoiono di fame o di guerra a Gaza, ma mescolare le ragioni dei civili con le spietate ideologie di Hamas e di Hebollah è un errore di cui anche la Calabria da ieri si è fatta carico.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Felice Manti)
Published at: 2025-06-08 08:00:58
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